Monti Femminile allenamento West Verona

Femminile, allenamento congiunto sui campi del West Verona

Lo scorso venerdì, sul campo del West Verona, si è tenuto un allenamento congiunto al quale hanno partecipato le atlete della Monti, del Merano e ovviamente del West Verona: una presenza complessiva di ben 40 ragazze. È stato un pomeriggio all’insegna del rugby, con un’atmosfera di collaborazione e crescita che ha regalato grande soddisfazione a tutte le atlete presenti.

L’allenamento si è concluso con una partita a tutto campo 13 contro 13, con riserve in panchina, durante la quale le ragazze hanno potuto mettere in pratica quanto appreso. L’incontro è stato caratterizzato da un gioco collettivo di alto livello, dimostrando che le atlete stanno acquisendo una sempre maggiore consapevolezza tattica e tecnica.

Coach Emanuele Pusceddu, che si sta occupando della crescita delle atlete Under 14 e Under 16 Monti, è soddisfatto: “Le nostre ragazze si sono divertite tantissimo e sono state davvero molto brave nel seguire le dinamiche di squadra. Uno degli aspetti più positivi della giornata è stata la possibilità di continuare il processo di assegnazione dei ruoli specifici alle giocatrici, che stiamo introducendo da qualche settimana. Ruoli come quello di Rachele Marzanati, numero 9 mediana di mischia, Agata Reato come apertura numero 10, Sofia Menini e Marta Vettorello come tallonatrici e Adele Marzolli come ala, sono stati interpretati al meglio dalle ragazze, che hanno saputo adattarsi con grande impegno e serietà alle nuove responsabilità in campo. Un altro elemento fondamentale dell’allenamento è stato il contributo dell’arbitro ufficiale presente, che ha diretto una partita di 30 minuti. Durante le fasi di gioco, l’arbitro ha svolto anche un ruolo educativo: in caso di errori tecnici come un fuori gioco, ha colto l’occasione per spiegare alle ragazze le regole, contribuendo così alla loro crescita sportiva e alla comprensione delle dinamiche del rugby”.

Eventi come questo rappresentano un’occasione preziosa per il consolidamento delle competenze tecniche e tattiche delle atlete, oltre che per promuovere il rugby femminile a livello locale.

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