Il rugby di base o Minirugby

dai 4 ai 13 anni

Il rugby di base, chiamato anche “Minirugby“, è una versione del rugby studiata appositamente per i bambini, per favorire il loro progressivo apprendimento dei valori, delle regole e delle tecniche di questo sport.

Il termine “educatore” nel minirugby chiarisce di per sé che la prima finalità del ruolo non sia quella di allenatore in relazione all’ottenimento di una vittoria sportiva, quanto quello di contributo allo sviluppo psicofisico del bambino.

Le categorie del rugby di base, dette anche categorie “di propaganda”, si rivolgono a tutti i bambini e le bambine tra i 4 e i 13 anni d’età, senza alcuna restrizione oltre alla normale idoneità medica.

Il Minirugby è lo sport di squadra per eccellenza.

Sotto l’aspetto caratteriale, facilita la capacità di socializzare ed insegna il rispetto degli altri, avversari, compagni, arbitri, educatori, ma anche delle regole. La lealtà è parte essenziale del gioco. Ai bambini più timidi e timorosi insegna ad avere più confidenza con se stessi e verso gli altri, ai più esuberanti insegna a contenere e a canalizzare nel gioco regolamentato le proprie emozioni. Il rugby contribuisce a dare consapevolezza di sé e sicurezza.

Dal punto di vista motorio contribuisce a sviluppare molteplici capacità motorie in quanto tutte le parti del corpo sono coinvolte e ad accrescere l’interesse del bambino verso il gioco.

Il rugby è uno sport di contatto col terreno e con avversari e compagni: si cade a terra, si placca, si spinge nella mischia. Ma gli educatori insegnano i movimenti per eseguire questi gesti… e insegnano a vostro figlio anche a fare le capriole (se ce n’è bisogno!). Viene insegnano loro come cadere, come gestire i placcaggi e anche come rialzarsi da terra e ripartire…

Nei confronti di questo sport esiste il falso mito degli infortuni frequenti. Il rischio di incorrere in infortuni come contusioni, fratture eccetera, non è più alto di quello degli altri sport di contatto come calcio, basket, pallanuoto e in generale di tutti gli altri sport.

Il Rugby di base prevede infatti norme che ne garantiscono la sicurezza in campo. Sono esclusi dal regolamento tutti gli scontri violenti (placcaggio a ribaltare “ribaltino”, “frontino” ecc.) e gli educatori insegnano subito ai bambini come gestire il proprio fisico durante le fasi di contatto (placcaggi regolari).