Under 14 profeta in patria con il Mogliano
ROVIGO – Dopo una lunga pausa di un mese e mezzo, l’Under 14 Monti Rugby Rovigo Junior è tornata in campo sabato, in casa al Battaglini, per affrontare il Mogliano.
Da parte dei tecnici c’era un po’ di apprensione: l’incognita sul ritmo gara dopo un periodo di stop prolungato si faceva sentire. Invece, i ragazzi sono stati capaci di sorprendere fin dai primi minuti.
Lo staff tecnico, composto da Emanuele Pegoraro, Luca Maragni, Enrico Giulian e Enrico Salvatore è molto soddisfatto: “Nel primo tempo – questo il racconto di coach Pegoraro – siamo partiti subito con grande determinazione, tenendo il Mogliano bloccato nella loro metà campo per gran parte del tempo grazie a una difesa aggressiva e a un attacco altrettanto incisivo. Il buon gioco sia al piede sia alla mano ha permesso alla squadra di mantenere un controllo costante della partita e sviluppare il nostro gioco. Due le mete segnate nel primo tempo che sarebbero potute essere anche di più, ma è stato comunque sufficiente per chiudere i primi 30 minuti con un netto 12 a 0”.
Prosegue Pegoraro: “Nel secondo tempo, spazio a tutti i ragazzi: i cambi hanno dato modo a ogni giocatore di scendere in campo e mettersi alla prova. I primi minuti sono stati caratterizzati da qualche difficoltà e sofferenza, anche per il fisiologico calo fisico, con il Mogliano che è riuscito a segnare una meta portandosi sul 12 a 5. Ma la Monti non ha perso il controllo e ha ripreso il ritmo: i ragazzi hanno ritrovato solidità sia in attacco che in difesa, continuando a placcare con decisione e a gestire bene il gioco”.
La partita si è chiusa sul 19 a 5, che riflette l’ottima prestazione della squadra. Il Mogliano si è dimostrato un avversario ben organizzato e di buon livello, ma il Rovigo ha saputo affrontare la sfida con efficacia e crescente maturità. Un sabato da incorniciare per i nostri ragazzi: una squadra che gioca insieme e sa adattarsi è una squadra vincente.
In campo: Cesare Casello, Mattia Ledda, Massimo Santato, Leonardo Santato, Elia Chinedum, Alberto Marongiu, Lorenzo Veronese, Edoardo Roux, Matteo Gallo, Alessandro Barion, Gaetano Gnesini, Jacopo Grande, Davide Zamana. A disp.: Gabriele Rimondo, Pietro Sciamanna, Giacomo Dal Mas, Alessio Rico Ravarra, Felice Vono, Francesco Biolo.