Under 17 trova pronto riscatto a Udine
UDINE – Dopo la vittoria con il Petrarca e la sconfitta con il Benetton, la terza partita di campionato non era per nulla facile in casa del Pasian di Prato, sia per una squadra avversaria valorosa, sia per le numerose assenze rossoblù decimati dall’influenza. La Monti Rugby Rovigo però sembra comunque aggredire il campionato con questa seconda vittoria che fa ben sperare per il prosieguo del campionato Elite.
Ottimo primo tempo dei ragazzi di Chillon, Lubian e Anouer, in cui i ragazzi si sono mostrati molto performanti nei drive e nell’organizzazione di gioco, tanto che la Monti è riuscita a mettere a segno ben 4 mete con Francesco Ferrigato, Pietro Brialdi, Lorenzo Ferrigato e Diego Galifi. I rossoblù riescono a lasciare il Pasian a zero punti nel primo tempo, grazie alla giusta aggressività e atteggiamento e ad un’ottima difesa.
Nel secondo tempo c’è stato un calo di concentrazione, concedendo troppo al Pasian. Nonostante questo i rossoblù riescono a sfondare con altre due mete messe a segno da Thomas Chieregatti e Luca Rubiero. Due le trasformazioni di Marcello Schiavon, ma i padroni di casa approfittano di un momento di difficoltà dei rossoblù e portano a segno due mete.
Risultato finale 17-34 a favore di Rovigo.
“Siamo soddisfatti della prestazione dei ragazzi – commenta coach Edoardo Lubian – anche perché la squadra è stata messa in ginocchio da tante influenze. Nonostante questo hanno mostrato un ottimo carattere e grande determinazione, ma ancora peccano di concentrazione per tutta la durata della partita. Buono il lavoro sui drive e sulla visione di gioco. Stiamo crescendo”.
In campo: Schiavon Marcello, Galifi Diego, Brialdi Pietro, Ferrigato Lorenzo, Chieregatti Thomas, Stoppa Giacomo, Motta Mattia, Costa Leonardo, Maragni Tommaso, Colla Edoardo, Perini Francesco, Nalin Luigi, Golai Petru, Ferrigato Francesco, Zampollo Alex. A disp. Massaro Francesco, Padovani Elia, Bianchini Filippo, Pusceddu Samuele, Toso Yuri, Brazzo Cristian, Rubiero Luca. All. Alberto Chillon, Edoardo Lubian, Jounes Anouer.
FRASSINELLE POLESINE – È arrivata una battuta d’arresto per l’Under 17 Blu, impegnata nella sfida con i pari età del Rugby Vicenza. I giovani polesani hanno giocato domenica scorsa sul campo di Frassinelle dopo una settimana che con il maltempo ha condizionato gli allenamenti.
Senza strafare, facendo poche cose ma fatte bene, i vicentini sono partiti a razzo, segnando quattro mete nei primi venti minuti e indirizzando la partita a loro favore. Dopo essere stati sorpresi nella fase iniziale, i padroni di casa hanno cercato di rialzare la testa andando in meta con Agostini (trasf. Merlo). Anche nel secondo tempo i ragazzi non hanno trovato lucidità e concentrazione e anche le fasi di gioco statico sono state problematiche, specie le touche. Il forcing polesano si è arenato varie volte nell’area dei 22, non portando alla segnatura di altre mete. Risultato finale 7-48 per gli ospiti ma anche una lista di attività sulle quali la squadra ha già iniziato a lavorare in modo disciplinato e determinato.
Il coach Andrea Pasquin non nasconde le difficoltà: “Del primo tempo si può salvare poco. Placcaggi sbagliati, poca pressione della linea difensiva. In attacco mai avanzanti con palla in mano, manovra lenta e i pochi palloni utilizzati dalla linea arretrata non sono stati gestiti in velocità e perciò facilmente difendibili dai vicentini. Nel secondo tempo sicuramente meglio, ma sempre con grossa difficoltà di avanzamento. Abbiamo migliorato un po’ il possesso e il gioco collettivo, ma il gioco è stato molto spezzettato a causa di un Vicenza particolarmente falloso. Facendo un bilancio globale, è mancato l’atteggiamento giusto, l’aggressività nel fronteggiare una squadra che ha giocato un rugby semplice ma efficace. Dobbiamo partire da questa sconfitta per cambiare l’atteggiamento in campo, in particolare all’inizio delle partite. Non si possono subire gli avversari per mezz’ora, concedendo 30 punti come oggi. C’è da lavorare”.
Sono scesi in campo: Manuel Lodi, Tommaso Mazzetti, Pietro Melissari, Raffaele Cherubin, Alberto Cittadin, Giorgio Franceschetti, Francesco Incanuti, Tommaso Mattiello, Leonardo Roux, Mattia Agostini, Rocco Pellegrini, Nicolò Malaman, Riccardo Merlo, Riccardo Tomasi, Luigi Rossetto. Sono subentrati: Nicolò Turolla, Alberto Calzavarini, Andrea Bergamini, Francesco Teneggi e Mattia Franzoso.